Perché il vino sa di tappo? Vi spieghiamo qual è la causa di questo problema.
Perché il vino sa di tappo? La colpa, lo diciamo subito, non è della posizione coricata che viene utilizzata per conservare le bottiglie.
Quante volte avete visto i sommelier annusare il tappo delle bottiglie appena aperte? Quante volte avete rimandato indietro una bottiglia per il suo sapore di tappo?
Pochi sanno, però, qual è la causa di gusto problema, cosa rovini irrimediabilmente il vino ancora chiuso.
La prima cosa da capire è qual è il sapore di tappo.
Prima di accusare un vino di sapere di tappo, infatti, vi chiediamo: conoscete il sapore del vino che sa di tappo?
Per scoprire questo sapore basta fare un piccolo esperimento casalingo.
Prendete un po’ di trucioli di legno e versateli in un barattolo di vetro. Ricopriteli con un po’ d’acqua e chiudete tutto ermeticamente.
Riaprite il barattolo dopo 24 ore. L’odore che sentirete è lo stesso del vino andato a male.
Perché il vino sa di tappo: il colpevole
La causa di questo problema è il TCA, acido tricloroanisolo, una molecola che si sviluppa nel sughero, a causa di batteri che ne alterano la composizione.
L’acido tricloroanisolo è veloce a diffondersi ed emana un odore molto forte e fastidioso che svela velocemente se un vino sa di tappo.
Un’ulteriore prova di questo difetto è data dall’assaggio.
Se il vino, assaggiandolo, ha un sapore sgradevole e si avverte subito il bisogno di sciacquare la bocca, vuol dire che è rovinato da questo problema.
Perché il vino sa di tappo: non gettare il vino
Se una bottiglia sa di tappo sicuramente non si potrà bere.
Questo, però, non significa che il vino deve essere gettato via.
Potrete utilizzarlo, in assoluta sicurezza, in cucina, come aromatizzante, per le vostre ricette.
L’odore di tappo, infatti, evapora e risulta impercettibile anche al naso più allenato grazie alla cottura.
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